Come primo percorso di produzione culturale con le comunità educanti, Venti di Cultura si è dedicata a dei corsi con le scuole superiori (civic learning) per attivarle sulla narrazione dei valori dei beni comuni cui si dedicano le comunità patrimoniali. Per attivare la fertilizzazione reciproca (cross-fertilization) attraverso percorsi maieutici.
In questo senso le CP sono delle comunità educanti* tra loro perché sfuggono a qualsiasi tentativo di formazione dall’alto e propongono una formazione tra pari. Inoltre divengono spesso e sempre più delle comunità educanti strictu sensu costruendo un ineludibile ponte tra le generazioni, perché il loro compito è tramandare i valori culturali del bene comune cui si dedicano.
Ancora una volta questi processi sono partecipati nel senso che le scuole e i giovani non divengono ricettori di una sapere astratto e statico ma attori di una sua maieutica reinvenzione. Le scuole interagiscono con le CP ed assieme divengono comunità educanti capaci di produrre assieme nuovi modelli di interpretazione e comunicazione del patrimonio. È il caso dei social learning sperimentati su alcune reti tematiche o territoriali, come Faro Cratere e Transumanza. Quest’ultima è in corso di chiusura del video fatto con l’istituto Di Poppa di Teramo, mentre si sono già conclusi l’anno scorso i seguenti corsi:
Rete Faro Cratere, Marche
I.I.S. “Bonifazi” di Civitanova Alta, sul borgo terremotato di Visso (video in preparazione)
I.I.S. “Leonardo Da Vinci” di Civitanova Marche, sui borghi terremotati di Caldarola e Vestignano: video
I.T.C.G. “G. Antinori” di Camerino sul borgo terremotato di Camerino: video, passeggiata patrimoniale
Rete Faro Laguna, Venezia
Liceo Franchetti di Venezia Mestre su Altino, Burano e Torcello: bozza video
Rete Faro Transumanza, Abruzzo
I.I.S. “Di Poppa” di Teramo, sul territorio di Crognaleto (video in preparazione)
Qui un programma di dettaglio per le comunità interessate a implementarlo nel proprio contesto.*