giochi per l’Arsenale – Venezia – l’Arsenale in gioco
Approfondire la conoscenza di uno dei siti patrimoniali più affascinanti della città, l’Arsenale di Venezia, attraverso il gioco.
Un approccio innovativo pensato per diverse tipologie di utenti, per scoprire un sito ancora spesso sconosciuto e comunque dalle inesauribili implicazioni storiche e patrimoniali. Questo è l’obiettivo di Arsenalia, un cluster di giochi ideati da Venti di Cultura, nel quadro del progetto europeo I_Improve finanziato dal programma Erasmus+, quale output del partner veneziano che ha scelto come area progettuale l’Arsenale di Venezia.
L’Arsenale della Serenissima Repubblica, Maffioletti 1796
Il progetto, iniziato nel 2018 con una partnership che conta Svezia (Stoccolma), capofila, Belgio (Ostenda), Austria (Vienna), Lituania (Vilnius), Polonia (Danzica) e Italia (Venezia), giunto ora a conclusione, puntava all’identificazione e allo sviluppo di attività sperimentali e innovative nello svolgimento delle usuali attività culturali dei partner.
Si tratta di un gioco da tavolo, elaborato da Leo Collovini di studiogiochi e intitolato “Il segreto del doge”: di un gioco urbano elaborato da Marisa Convento e intitolato “Caccia alle perle”: e del progetto di un gioco digitale elaborato da Francesco Calzolaio con SPACE spa dal titolo “Museo Virtuale dell’Arsenale”.
L’idea che unifica i tre giochi ideati da Venti di Cultura è quella di proporre servizi culturali innovativi per l’Arsenale, capaci di offrire al visitatore un’esperienza di visita mediata da strumenti nuovi come volano di processi inclusivi e partecipati di conoscenza e condivisione del patrimonio culturale. Ecco quindi che il sistema di giochi Arsenalia, rendendo ‘accattivante’ in modo curioso lo straordinario patrimonio di saperi e storie dell’Arsenale, può mettere il visitatore non solo a contatto con lo spessore culturale dei luoghi che attraversa, ma può anche animarli con il clangore del lavoro che vi si compiva.
L’Arsenale oggi, foto Sara Pitteri
Arsenalia intende quindi offrire un’esperienza di visita giocosa, riconnettendo l’Arsenale con la sua storia recente e lontana, con la sapienza dei mestieri che ospitava e proteggeva, con le avventure che partivano da qui per solcare i mari conosciuti, portando il visitatore oltre le mura fisiche e culturali che lo separano dal suo contesto immediato e remoto.
Questi strumenti sono stati elaborati anche con l’aiuto degli attori che hanno responsabilità per la gestione dell’Arsenale, e di alcune delle associazioni tra quelle che da anni si occupano della sua eredità culturale. Sono prodotti condivisi che possono essere sviluppati e gestiti dagli attori coinvolti, al di là dei limiti temporali del progetto europeo.
Ancora una volta Venezia è un ponte tra la laguna e l’Europa, come luogo di produzione culturale, e l’Arsenale di Venezia, crogiolo della forza navale veneziana che, per secoli, ha dominato il Mediterraneo, può tornare ad essere oggi competitivo sul piano dell’offerta culturale, in quanto unicum sia come modello proto-industriale, sia come complesso architettonico, perfettamente conservato fino ai giorni nostri.
EVEVENTI DI PROGETTO
Luglio 2021: conferenza alla sede del Consiglio d’Europa in Italia. Link al report
Giugno 2021: discussione alla Torre delle Vele in Arsenale, ospitato da Vela, con rappresentanti della Marina Militare, La Biennale di Venezia, ed alcune associazioni locali
Giugno 2021: prova generale del gioco urbano in Arsenale, ospitato da Vela, con rappresentanti della Marina Militare, La Biennale di Venezia, ed alcune associazioni locali
Giugno 2021: prova del gioco da tavolo con gli autori di Studiogiochi, la Marina Militare e la Biennale di Venezia
Febbraio 2020: test del gioco da tavolo all’ufficio in Italia del Consiglio d’Europa
Febbraio 2020: test del gioco urbano limitato dalla pandemia
Marzo 2019: Visita a Venezia dei partner svedesi in Arsenale con la Marina Militare
Gennaio 2019: visita a Vilnius ai partner lituani Laimikis, specializzati in giochi urbani
Gennaio 2019: prova del gioco da tavolo con gli autori di Studiogiochi e l’associazione Tana del Goblin
Dicembre 2018: Passeggiata Patrimoniale per la conferenza finale dell’Anno Europeo della Cultura